Mentre le guerre nel mondo infuriano, e in Medio Oriente assistiamo in diretta al genocidio del popolo palestinese, continua la persecuzione del popolo curdo: con ogni mezzo, dai bombardamenti nel territorio del Rojava, al mantenimento dell’isolamento del loro leader.
Abdullah Ocalan ha sempre combattuto, non solo per la giustizia del proprio popolo, ma anche per la democrazia di tutto il Medio Oriente. Segregato da oltre 25 anni nell’isola galere di Imrali in totale isolamento, senza avere sue notizie ormai da più di 34 mesi.
Recep Tayyip Erdoğan nel 2015 ha messo fine unilateralmente al processo di risoluzione democratica in corso avviando una massiccia offensiva militare contro intere città curde con lunghi coprifuoco, provocando lo sfollamento di persone e centinaia di vittime civili. Ne è seguita l’offensiva contro il Rojava e nell’Iraq del Nord.
Il 15 febbraio è l’anniversario del sequestro di Ocalan. Come ogni anno le comunità curde in Europa scenderanno in piazza.
In Italia ci saranno due manifestazioni nazionali sabato 17 febbraio a Milano e a Roma, in modo da permettere la massima partecipazione.
A Milano ci si trova
Sabato 17 febbraio ore 15 in Largo Cairoli
A Roma ci si trova:
Sabato 17 febbraio ore 14.30 in Largo Corrado Ricci
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