Mercoledì 28 febbraio il Comitato Ilaria Salis organizza una fiaccolata alle ore 18,30 a Milano per chiedere la concessione degli arresti domiciliari in Italia per Ilaria Salis che continua ad essere reclusa nel carcere di massima sicurezza di Budapest.
Il corteo partirà da via Festa del Perdono 3, nei pressi della Università degli Studi di Milano, e terminerà in piazza Missori.
Da più di un anno Ilaria è in prigione in un paese in cui, secondo le principali organizzazioni umanitarie, non sono garantiti I diritti dei detenuti e in cui la democrazia è giorno dopo giorno limitata dalle leggi liberticide di Orban.
Siamo preoccupati per Ilaria, siamo preoccupati per la sua sicurezza e per gli esiti di un processo inquinato dall’ideologia antidemocratica delle istituzioni ungheresi. Continuiamo a chiedere che torni in Italia ad affrontare il processo, in conformità con la decisione-quadro del Consiglio d'Europa n. 829 del 2009.
Il guinzaglio con il quale è stata trascinata in aula lo scorso 29 gennaio, le catene ai polsi e alle caviglie, in generale le condizioni in cui è reclusa, il trattamento giuridico e repressivo a "due pesi e due misure", sbarre per gli antifascisti, libertà di azione per I nostalgici del nazismo, dimostrano che Ilaria Salis è ostaggio di uno Stato che viola i principi democratici e i diritti umani.
Chiediamo al Governo italiano e alle istituzioni europee di attivarsi con la massima urgenza.
Aderiscono:
- Comitato Ilaria Salis
- Amnesty International
- Anpi Comitato Provinciale di Milano
- Antigone Lombardia
- Arci Milano, Lodi, Monza Brianza
- Associazione Enzo Tortora Radicali Milano
- CGIL sezione di Milano
- I Sentinelli Milano
- Partito della Rifondazione Comunista Milano
- Partito Democratico Milano Metropolitana
- Partito Democratico
- Possibile
- Verdi della Lombardia
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